Cosa dice il Rapporto
Sull’ecologia girano troppe bugie. Il XII Rapporto dell’Osservatorio Cardinale Van Thuân, appena pubblicato da Cantagalli, mette a nudo le bugie dell’ecologismo ideologico che oggi ottengono ampi consensi anche nella Chiesa. Gli autori del Rapporto – dal titolo “ECOLOGISMO E GLOBALISMO, NUOVE IDEOLOGIE POLITICHE” – spiegano che le emissioni umane di anidride carbonica non hanno effetti sul riscaldamento globale, come invece si continua a dire; che il programma verde dell’Unione Europea ha poca scienza, molta ideologia e troppo dirigismo normativo; che il dogma dell’esaurimento delle risorse naturali non ha fondamento nei dati e le rinnovabili non sono così green come dicono di essere; che la teologia cattolica della creazione non fonda in nessun modo l’ecologismo pastoralista di oggi; che il sottosviluppo inquina più dello sviluppo; che l’ecologismo ideologico esasperato sta distruggendo molte nazioni europee … e altro ancora …
Come ogni anno, il Rapporto dell’Osservatorio presenta una serie di studi scientifici e poi una serie di Cronache dai cinque continenti, per fornire il polso della situazione mondiale. Da queste cronache si apprende per esempio che la Cina è il maggiore inquinatore mondiale anche se riesce a farsi passare per la principale soluzione tramite il “metodo cinese”, che durante il sinodo sull’Amazzonia anche la Chiesa cattolica ha ceduto all’ideologia ecologista; che i Paesi Bassi sono indeboliti e distrutti da una paranoica e scriteriata politica ecologista; che la Polonia è messa sotto-sopra da violente manifestazioni dei gruppi ambientalisti; che la Francia cerca di coprire la sua malattia spirituale con la “transizione ecologica e solidale”; che nell’Unione Europea sta avanzando un socialismo ambientalista; che la bancarotta ecologia degli Stati africani ha la causa nelle stesse società africane più che nei Paesi occidentali; che l’ecologismo americano ha le proprie origini nella religione protestante.
Il Rapporto, in altre parole, è controcorrente, demolisce con argomenti scientifici i principali luoghi comuni della vulgata ambientalista attualmente dominante e opprimente l’opinione pubblica e ha il merito di far aprire gli occhi.
Questo XII Rapporto è redatto dall’Osservatorio Cardinale Van Thuan insieme ad altri Centri di ricerca nazionali, come il Centro Studi Rosario Livatino e la Fondazione Magna Carta, e internazionali: europei e latinoamericani.
Chi sono gli Autori
Luiz Carlos Molion, scienziato brasiliano – Don Mauro Gagliardi, teologo italiano – Domenico Airoma, magistrato e vicepresidente del Centro Studi Livatino – Antonio Casciano, esperto di bioetica e biodiritto – Gianfranco Battisti, geografo dell’Università di Trieste – Gaetano Qugliariello, senatore e Presidente di Magna Carta – Mario Giaccio, scienziato dell’economia e della tecnologia delle fonti energetiche.
I Rapporti dai Cinque continenti sono stati scritti da: Julio Loredo (Amazzonia), Stefano Magni (Cina), Fabio Trevisan (Stati Uniti), Anna Bono (Africa), Luca Volonté (Unione Europea), Silvio Brachetta (Francia), Hugo Bos (Olanda), Luca Pingani (Regno Unito), Andrea Mariotto (Italia), Grzergorz Sokolovski (Polonia), Marcelo Imperiale (Argentina).
INDICE DEL XII RA PPORTO
Presentazione
Ecologia naturale ed ecologia umana, un ordine in pericolo
E. Mons. Giampaolo Crepaldi
Sintesi introduttiva
La reciprocità tra utopia e ideologia nella nuova religione ambientalista
Stefano Fontana
Il problema dell’anno: “Ambientalismo e globalismo: nuove ideologie politiche”
Riccardo Cascioli
Ecologismo: una storia inquietante
Luiz Carlos Molion
Riscaldamento globale antropico: realtà o truffa?
Mauro Gagliardi
L’ecologismo alla luce della corretta dottrina della creazione
Domenico Airoma – Antonio Casciano
“Green deal” europeo: poca scienza, molta ideologia, troppo dirigismo normativo.
Gianfranco Battisti
Esaurimento delle risorse? Il caso del petrolio
Gaetano Quagliariello
L’emergenza ecologista come via al nuovo ordine mondiale
Mario Giaccio
Economia e finanza dell’ideologia climatica
La Dottrina sociale della Chiesa nei Cinque Continenti
Julio Loredo
Amazzonia. Dalla realtà all’ideologia
Stefano Magni
Cina. Da principale causa inquinante a modello di soluzione
Fabio Trevisan
Stati Uniti. Le origini protestanti del climatismo americano
Anna Bono
Africa. La “bancarotta ambientale” degli Stati africani ha cause africane
Luca Volonté
Unione Europea. L’utopia socialista e atea nell’ambientalismo UE
Silvio Brachetta
Francia. La transizione “ecologica e solidale” di una Francia profondamente ammalata
Hugo Boss
Olanda. La follia verde che tenta di distruggere i Paesi Bassi
Luca Pingani
Regno Unito. L’ambientalismo del palazzo e quello della piazza
Andrea Mariotto
Italia. L’ecologismo di maniera dei Friday for Future
Grzegorz Sokolovski
Polonia: L’azione della Chiesa cattolica e l’ecologismo disumano
Marcelo Imperiale
Argentina. Evoluzione e attualità dell’ambientalismo nella Repubblica Argentina